La VOCE di Reggio intervista la Rasdora
24 Febbraio 2019Bietole ripassate in padella
28 Febbraio 2019Festival del giornalismo alimentare: un appuntamento fatto di incontri, dibattiti, riflessioni, formazione, reciproca conoscenza a Torino città e territorio circostante. Scopri il progetto!
Tu che mi leggi da diverso tempo avrai capito la mia sete di curiosità: libri, show, degustazioni e molto altro sono sempre presente. Una vera prezzemolina! E proprio questa mia curiosità mi ha portato oltre i confini, in particolare a Torino.
Cosa ci potrà essere mai nel regale capoluogo piemontese, a tema cibo? Il festival del giornalismo alimentare: una tre giorni di confronti, presentazioni e tour alla scoperta del territorio torinese. Eccellenze incluse!
Festival del giornalismo alimentare a Torino
Nasce con la prima edizione 2016 per volontà di giornalisti ed esperti del settore, con l’obiettivo di creare un appuntamento fisso fatto di incontri, dibattiti, riflessioni, formazione, reciproca conoscenza.
Insomma un momento sentito e continuo per parlare di “come stiamo facendo il nostro mestiere”, restando aperti alle nuove professioni del web e di fare giornalismo e alle professioni scientifiche della ricerca e della salute. <<Passione, senso di responsabilità di chi fa informazione in un Paese che, sulla “coscienza alimentare”, poggia la sua identità e il suo riconoscimento in tutto il mondo>> troviamo scritto nella sezione CHI SIAMO del festival.
IL PROGETTO
Il cibo può essere scienza, salute, sicurezza, politica, economia, agricoltura e industria ma può essere anche moda, divertimento, lusso, turismo e spettacolo. Il cibo può essere oggetto di polemiche, di tavole rotonde a tema, causa di malattie e di truffe internazionali ma può essere anche un momento di convivialità, di relax, di fratellanza tra popoli e di cultura.
Il Festival del Giornalismo Alimentare nasce con l’obiettivo di unire tutti questi innumerevoli mondi e di raccontarli, in un modo diretto, semplice e attento, grazie alla presenza di esperti di settore, di alimentaristi, di aziende, di Associazioni, di semplici cittadini interessati e, soprattutto, di giornalisti, blogger e comunicatori.
Il Festival del Giornalismo Alimentare è luogo di incontro, di dibattito e di analisi, un centro di cultura e di informazione, di comunicazione e di opportunità per tutti. Tre giorni “intensi” in cui il cibo non sarà soltanto “mangiato” ma sarà “assaporato” in ogni minimo dettaglio attraverso tavole rotonde, workshop ma anche show cooking, degustazioni, press trip e iniziative ludico-didattiche. A raccontarlo, e a raccontarsi, saranno personaggi noti e meno noti al grande pubblico. Personaggi provenienti da realtà e paesi differenti, con esperienze di vita analoghe o completamente opposte, con idee e progetti spesso discordanti ma uniti, tutti, dalla medesima grande passione.
Dove nasce il festival?
Il Festival nasce in Italia e non può essere altrimenti, perché il nostro Paese è la culla dell’alimentazione e della cultura enogastronomica a livello internazionale. Nasce a Torino, e anche in questo caso non può essere altrimenti, sempre più capitale e guida di questa eccellenza italiana, la città dove sono nati e continuano nascere progetti importanti legati al cibo, esportati poi in ogni angolo del mondo. Una “Torino da mangiare”, insomma, in contrapposizione o, più probabilmente, in conseguenza alla mitica “Milano da bere” degli anni ’80.
È partita una nuova avventura. Ci auguriamo possiate viverla intensamente insieme a noi.
Per me è importante…
Per me la presenza di un simile evento, di un evento costruito e realizzato in questa modalità, è ovvia: quando penso a Torino penso alla radio, al giornalismo vecchio stampo (quello fatto per informare, non stupire!), al confronto anziché l’effetto WOW. Aspettativa ben corrisposta in questi anni di partecipazione nelle diverse edizioni.
Food Fest: il bello, il buono e le iniziative
Dopo questa presentazione vi scapperà un “Ovunque si parla di cibo” se non detto almeno pensato, e avete pure ragione ma vedete oggi giorno non si parla di CIBO ma di FOOD. Si parla del BELLO e non del BUONO, tanto da assistere ad una estenuante ricerca di frasi simpatiche per strizzare l’occhio a un occhio già strizzato dal moscerino, evitando così l’insorgere di conversazioni scomode. Stride anche all’orecchio. Fidatevi, io ci sono dentro… con tutte le dita raccolgo gli ultimi baffi di crema dalla ciotola 😀
Il piatto instagrammabile è presente nei dibattiti!
Giusto o sbagliato? Non credo vi sia una verità assoluta: certo il piatto instagrammabile acchiappa infiniti like, ingannando il nostro pancino che non sempre ben si presta a una buona digestione dopo aver assaggiato un non buono. Del resto anche lui reclama i suoi bisogni: cibi buoni, sazianti perché a pancia piena si ragiona meglio. E non è cosa da poco!
Ogni edizione stupisce: oltre ai tour riservati a giornalisti e blogger, vi sono gli eventi serali tematici e gli incontri B2B per una maggiore condivisione.
Per maggiori informazioni e aggiornamenti è disponibile il sito del festival del giornalismo alimentare!
Rasdora