Insalata di farro broccoli e pomodorini secchi
18 Marzo 2019Fesa di tacchino ripiena di spalmabile all’aceto balsamico di Modena Giusti
25 Marzo 2019Georgica 2019: a Guastalla, in provincia di Reggio Emilia, proprio sulle sponde del fiume Po tornano i colori della VII edizione di “Georgica”. Scopri la manifestazione qui!
E’ Guastalla, cittadina emiliana, antica capitale dei Gonzaga, posta nel crocevia tra Reggio Emilia, Parma e Mantova, la protagonista della prossima Pasqua. Qui, nello scenario unico delle rive del Grande Fiume, si svolge la 7° edizione di “Georgica”. La tradizionale festa della terra, delle acque e del lavoro nei campi.
Pasqua con Georgica 2019 – Festa della terra, delle acque e del lavoro nei campi a Guastalla (RE)
Seguendo una tendenza in crescita, rappresentata dal ritorno alla terra da parte dei giovani e il ritorno della campagna in città. Un mondo rurale da conoscere, salvare e reinventare questo è il focus dei 200 espositori specializzati nei diversi settori: dal vivaismo all’artigianato, all’enogastronomia.
Presente anche un programma di spettacoli, incontri e conversazioni con esperti. Si affronteranno tematiche più curiose e interessanti, relative a uno sviluppo sostenibile del pianeta, alla biodiversità, alla cura degli animali domestici e d’allevamento, ai frutti della terra, dall’orto alla cucina.
La manifestazione è realizzata dall’Associazione guastallese Gemellaggi ed Eventi, a cura di Arvales Fratres, con il patrocinio del Comune di Guastalla.
Georgica è la sorella minore della famosa rassegna autunnale Piante e animali perduti. il suo intento vuole essere la celebrazione delle pratiche agricole del lavoro dei campi, la vita all’aria aperta, l’acqua come fonte di vita.
Oltre a un patrimonio culturale, gastronomico e naturalistico-paesaggistico ancora per molti versi da scoprire.
La vivace schiera di stand che fiancheggiano il grande fiume, offre la possibilità di scoprire un giardino sorprendente e colorato di iris, begonie, viole, gerani, margherite, fresie, tulipani, narcisi, rose antiche e moderne.
Vi sono anche piante acquatiche e fitodepuratrici, cactacee, erbacee perenni e piante aromatiche officinali.
Dal Lido di Guastalla fino alle mura della città di Gualtieri, situata dal lato opposto.
La mostra e le meraviglie
La mostra sfoggia poi un grande campionario di varietà di piante da frutto antiche o avvolte nell’oblio: ad esempio ciliegi, peschi, peri, meli e susini e frutti. Oltre a un variopinto mercato di semi e ortaggi. Non mancano attrezzi e arredi per il giardino.
Appagato il piacere degli occhi, la kermesse guastallese offre il meglio dell’enogastronomia. Difendere il cibo vero, metterne in luce i benefici per l’ambiente e l’uomo, conoscere i produttori e i loro segreti: sono le parole d’ordine.
In campo arti antichi mestieri è lifferie locali
A Guastalla poi si ha la possibilità di conoscere l’eccellenza alimentare italiana, in diversi casi biologica e certificata.
Oltre all’esposizione e alla vendita di specialità agroalimentari provenienti da tutta Italia: ci sono le prelibatezze del territorio come il parmigiano-reggiano tradizionale, il formaggio che nasce dal latte delle bovine dal mantello rosso di razza reggiana.
A seguire vi saranno l’aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia, il Lambrusco, il nocino, l’erbazzone e il riso.
Saranno presenti diversi punti ristoro per assaggiare i piatti della cucina
emiliana del Po dalla tradizione del fiume a quella della terra.
Spazio anche al genio creativo di artigiani italiani delle pietra, argilla, fibre naturali come la canapa, la lana, il ferro, il truciolo e il cuoio.
C’è la possibilità di riscoprire antichi mestieri con dimostrazioni pratiche come l’intreccio del salice e delle erbe palustri, del vimini, sanguinello e ulivo.
Arte Fluviale: l’appuntamento più atteso
Uno degli appuntamenti più attesi è con Arte Fluviale 6, progetto di arte ambientale itinerante, a cura di Antonella De Nisco e Giorgio Teggi.
Il progetto offre un nuovo sguardo sul grande fiume e sul suo paesaggio.
In che modo? attraverso un’originale pratica artistica basata sull’occupazione e ritessitura dell’ambiente naturale in affinità con la Land Art.
Il termine per definire questo cammino esperienziale è, in questa occasione, Ondevento. Fra le pioppelle del giovane bosco, nel Teatro di Fieno alla confluenza del Crostolo con il Fiume Po, quest’anno le parole al vento galleggiano.
Georgica 2019 attende anche il pubblico più piccolo
Molte sono anche le attività per i bambini per entrare in contatto con la natura.
I laboratori e le attività in programma affrontano temi come la tutela dell’ambiente e degli animali. Sollecitano i più piccoli a esercitare le proprie capacità manuali, creative e motorie.
Il gioco è il protagonista di un weekend, organizzato all’insegna del divertimento: giochi antichi dedicati al fiume. Con l’utilizzo di materiali naturali come cortecce, argille, carta e colore.
La didattica “Aria Aperta”
Non mancheranno le mostre di animali domestici e di bassa corte (conigli, maiali, pecore, galline).
Senza dimenticare le api, e il ruolo che rivestono per l’ ambito agricolo, e la sua evoluzione nella contemporaneità, oltre che per gli ambienti urbani.
Ci sarà lungo le sponde del Grande Fiume un’area destinata alle attività con gli asini, curata da Massimo Montanari dell’asineria didattica “Aria Aperta”.
I visitatori possono fare anche un tuffo nel passato grazie al mercato del vintage, dell’antiquariato e del collezionismo.
Riservato ai curiosi e ai cultori di cose vecchie e antiche: oggetti di design, arredi, libri, porcellane, attrezzi agricoli.
GEORGICA 2019 – VII EDIZIONE: ingresso e date
- quando: 20, 21, 22 aprile 2019
- ingresso: 4 euro. Bambini fino ai 12 anni ingresso gratuito
- info per i camperisti: sosta 44°55’27.65″N 10°39’10.95″E(4) AA Via U.Foscolo. Camper service, WC Wash, elettricità 3 euro x 12 ore per 6 camper, pista ciclabile, illuminazione, parzialmente ombreggiata con distributore acqua refrigerata gratuita
- info generali: http://georgica-guastalla.it
Spero di incontrarti e poterti mostrare le antiche meraviglie della mia terra,
a presto
La Rasdora
PS: Scopri qui anche altre avventure che ho vissuto nel delizioso mondo del cibo!