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Ferrara è famosa anche per il pane ferrarese, facile da identificare perché di piccole dimensioni e ricorda una X ma per non sbagliare chiedi della “coppia ferrarese o ciopa” se ti trovi in quel di Ferrara e provincia.
Desideri prepararlo a casa? Di seguito ti presento la mia ricetta, nata da un insieme di tecniche e consigli visti nel settore.
Pane ferrarese: la ricetta
Ingredienti
Per la biga/poolish
- 200 gr di farina 0 BIO
- 100 gr di acqua a temperatura ambiente
- 4 gr di lievito di birra fresco
Per l’impasto
- 1 kg di farina 0 BIO
- 500 gr circa di acqua a temperatura ambiente
- 20 gr di sale BIO
- 24 gr di lievito di birra fresco
- 120 gr di strutto
Il procedimento per replicare il pane di Ferrara a casa!
Queste dosi vi porteranno a 20 – 30 coppiette, certo dipende dalla dimensione (grandi o piccole) ma è anche vero che io sono abituata a lavorare con grandi dosi. Per iniziare i tuoi esperimenti ti consiglio di dimezzare le dosi per biga e impasto che ho scritto sopra.
La biga/poolish è un impasto iniziale ottenuto miscelando acqua, lievito e farina o BIO. Una volta unito, meglio se lavorato con le mani, far riposare per 8-9 ore a temperatura ambiente. Coperto con un canovaccio dentro a una ciotola.
Trascorso questo tempo, prepariamo l’impasto.
Sul tagliere versare 1 kg di farina 0 BIO, disponiamo a fontana e al suo centro poniamo l’acqua e il lievito sciolto, lo strutto a pezzetti e un pizzico di sale BIO.
Ricorda di inserire anche la biga/poolish. Amalgamare per bene il tutto in 10 – 15 minuti.
Formatura del pane di Ferrara
Ora passiamo alla forma del pane: fai attenzione, procedimento è semplice ma richiede un paio di passaggi.
Prima cosa dividiamo in 5 parti l’impasto. Puoi dividere anche in più parti ma è probabile che le coppiette diventino più piccole.
Prendi la prima parte tagliata, cerca di fare una pallina e con l’aiuto del mattarello stendi la pasta prima in verticale e poi in orizzontale.
Prendi la parte alta e inizia ad arrotolare, gira per il lungo il rotolo ottenuto e stendi di nuovo con il mattarello ma solo in verticale. Inizia a fare il rotolino partendo dalla punta in alto, fino a metà striscia. Ripeti l’operazione con la punta opposta.
Ora prendi le due estremità e avvita. Poi stringi nella parte inferiore.
Ripeti l’operazione fino a che non hai terminato tutto l’impasto. Non ti preoccupare se le forme restano fuori forno 15-20 minuti, anzi meglio lievitano un poco.
Inforna tutto a 180° per 20 minuti, se desideri dare il famoso colore dorato non ti resta che aumentare a 200° per 10 minuti in più.
Ora mordile, non ti sembrano deliziose?
Sei un amante della scarpetta? Allora ti consiglio di abbinare il pane ferrarese a queste succulenti tagliatelle!
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Rasdora
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Con questa ricetta contribuisco al progetto NUTRIBIO: il progetto promosso dall’associazione dei produttori biologici Orizzonte Campagna per valorizzare le produzione agricole biologiche presso i consumatori. In collaborazione con Regione Emilia – Romagna, il programma di Sviluppo rurale dell’Emilia – Romagna sostenuto dal Fondo Europeo per lo sviluppo rurale.
2 Comments
Esiste un piccolo video su come procedere per fare il doppio giro e la pinzatura?
Se no -potreste farlo ?
Grazie
Ciao!
mi scuso se rispondo in ritardo, come puoi notare sono poco attiva qui nell’ultimo periodo ahimè :-/
Cercherò di prepararlo in poco tempo, nel frattempo mi sono segnata tutto.
grazie per la richiesta,
a presto!